Objet trouvè, Ready Made, Assemblaggi
I primi lavori artistici creati utilizzando e riciclando oggetti trovati furono quelli dei surrealisti e dei dadaisti. Tra questi Duchamp, Cornell, lo stesso Picasso e nel dopoguerra la corrente New Dada.
Il Ready Made fu inventato da Duchamp nel 1913 per poi divenire la cifra delle ricerche concettuali degli anni sessanta con la Pop Art. Ready Made significa già fatto: vi è in questo una consonanza con l’Objet Trouvé: ambedue assurgono ad opere d’arte nel momento in cui vengono destinati ad uno scenario artistico. Importante secondo Duchamp è che l’operazione di straniamento e defunzionalizzazione dell’oggetto consegni al pubblico la possibilità di pensare ad un oggetto comune come ad un’opera d’arte. Assemblage è sempre un termine francese: assemblaggio. Sono opere messe insieme con oggetti disomogenei: spesso il processo di assemblaggio è affine alla tecnica del collage anche se sempre tridimensionale. Tecnica dei Surrealisti e dei Dadaisti venne poi ripresa dalla Pop Art; le installazioni degli anni ottanta derivano dall’assemblage.